La protesta delle cooperative sociali a Cuneo
Chiara, chiameremo così con un nome di fantasia la nostra protagonista, sale sul piccolo palco allestito dagli organizzatori nella piazzetta antistante il Comune di Cuneo.
Molte persone sono lì per ascoltarla, per ascoltare la sua richiesta.
In italiano semplice quasi da bambina, Chiara davanti a tutti e senza il timore di essere giudicata chiede a gran voce: "lasciatemi andare a giocare ancora alla comunità, dove ho tanti amici. Non voglio che sia chiuso il centro diurno. Non saprei dove andare a passare le mie giornate. Lì posso giocare con tante persone a cui voglio bene”.
La mamma di Chiara è sotto il palco che orgogliosa ed emozionata ascolta la sua eroina asciugandosi le lacrime insieme a tutti i presenti.
---
Poche parole ed un misto di commozione e tenerezza stringe il cuore