mercoledì, Maggio 28

CIRCO MEDINI. UNA PICCOLA RIVOLUZIONE CIRCENSE

 

 

 

 

Cuneo,  pomeriggio di lunedi 31 dicembre, passando per Piazza Costituzione sto tornando  a casa. Cammino davanti al  tendone del nuovo circo, arrivato qualche giorno prima,ma non vedo gabbie di animali. Sono curioso e per capire ,mi aggiro sul perimetro recintato cercando un contatto per un’intervista

Arriva un giovane, distinto,con la gentilezza dell’uomo di spettacolo. Chiedo l’intervista :

“Sono l’acrobata Cristian Medini-mi esibisco al circo della famiglia- Circensi da cinque generazioni  siamo gli ultimi della dinastia a portare avanti questo mestiere. Il circo è  a Cuneo dal 25 dicembre e saremo qua fino al 6 gennaio”

Avete numeri con animali ?

“No, il Circo Medini è stato  il primo circo in Italia senza animali, ed è riconosciuto dal Ministero beni culturali,il MIBACT.”

“Si tratta di una scelta etica che ci contraddistingue da più di vent’anni. Una scelta  di tipo artistico, anche perché, diciamocelo, gli animali stanno bene dove stanno. Abbiamo tutti i numeri che un circo possa avere : gli acrobati, le parti di comicità, il mangiafuoco e tutti gli altri numeri,contorsionisti ecc…”

Neppure numeri con cani ?

“No niente animali ”

“Facciamo anche spettacoli basati sul teatro. Collaboriamo con tante scuole. Abbiamo anche partecipato a un film  per valorizzare le terre del piemonte, il titolo è “Prima di lunedi” già uscito 2 anni fa.”

“Io e mio fratello siamo stati a “Tu si que vales”ai “Soliti ignoti” ,e davanti a Papa Francesco. Ci esibiamo per passione. E’ un arte. L’arte del circo”

Il giovane artista ha fretta, mi congeda, deve cambiarsi per l’imminente spettacolo. “La saluto con la mano destra,sa..la sinistra è infortunata”

Non ho altre domande ma tornando a casa mi vengono dubbi e curiosità : una veloce ricerca su internet  e vengo a sapere cose singolari

L’infortunio sulla mano sinistra di Cristian Medini, ha origine dal morso di un extracomunitario marocchino ,entrato indebitamente nello spazio recintato in concessione al circo. Invitato ad andarsene ,il facinoroso ha avviato contro il giovane acrobata una colluttazione nella quale ha avuto la peggio. Incerti del mestiere.

Sul sito vegano, wwwVegolosi.it ,a firma di Laura di Cinto ,trovo una bella intervista a Fabrizio Medini, il titolare del circo Beppino Medini

Vi è un  approfondimento rispetto alla sintesi  presentata da Cristian Medini nei  due minuti cronometrati  che  ha potuto concedermi.

Riassumo di seguito in poche righe ,usando le sue stesse parole, l’intervista a fabrizio Medini su Vegolosi.it ,sito Vegano- In calce posto il link dell l’intervista completa:

“La scelta etica di un circo senza animali è il risultato di un preciso progetto di ripensare l’essere circo e  rispondere alla crisi  del mondo circense, avvicinandosi  al mondo del teatro circo, con le discipline del teatro, del cabaret della musica, mondi dove non  necessita l’uso di animali.”

“Negli anni si è costruito un pubblico affezionato, principalmente di famiglie con figli in età scolare, anche se non mancano gli appassionati di ogni età. Ma la sfida più grossa è quella di costruire sogni ad occhi aperti usando persone reali, e non il cinema o i videogame. Per questo i bambini sono i giudici migliori dello spettacolo.”

 

Personalmente mi sento edificato ,nel vedere questa famiglia,questa impresa  italiana, che sulla base di una scelta fatta 20 anni fa, lungimirante ed etica, ha saputo costruire una possibilità diversa per il futuro dei propri figli. Un  modo diverso di fare arte e di fare impresa, aperta alla sperimentazione oltre il tradizionale. Un cammino lungo, faticoso ma tipico delle piccole e medie imprese che hanno fatto grande l’immagine dell’Italia . In sostanza una questione di Dignità e di lavoro, e  il nostro essere gocce di Rugiada costituzionale ci  fa sentire vicini al Circo Medini

https://www.vegolosi.it/news/medini-nostro-circo-senza-animali-attenzione-alle-leggi-avventate/