giovedì, Novembre 14

13 Verità sul matrimonio che nessuno racconta

La maggior parte delle persone crea una famiglia con uno zaino pieno di false speranze, convinzioni irrazionali e miti non corrispondenti alla realtà.

Viviamo in un’epoca in cui la preparazione accademica e per il mercato del lavoro avanza a lunghi passi mentre l’orientamento sui rapporti, sull’organizzazione della famiglia e sull’educazione dei figli resta senza tante spiegazioni. Il fatto è che la maggior parte delle persone crea una famiglia portandosi dietro uno zaino pieno di false speranze, convinzioni irrazionali, miti e idee che non corrispondono alla realtà.

Secondo un articolo pubblicato sul portale La Familia, se le coppie ricevessero un orientamento adeguato i tassi di divorzio, e di conseguenza la sofferenza umana che questo comporta per la coppia e i figli, sarebbero considerevolmente ridotti.

Ecco alcune verità che nessuno racconta sulla vita di coppia, una sorta di piccolo manuale che può aiutare a capire cosa è normale e perfino necessario perché una relazione possa durare:

1. Amore e convivenza si imparano

“Nessuno nasce imparato”. Dobbiamo imparare a pensare a rendere l’altro felice anziché misurare quello che l’altro fa per noi, per rinnovare la speranza, per comunicare, senza ferire i suoi sentimenti, per discutere, negoziare, gestire le nostre emozioni in modo costruttivo. Pur essendo estremamente importante, non lo impariamo. Al contrario, riceviamo informazioni dalla televisione e dai media con una buona dose di sesso senza impegno, infedeltà e tutti i tipi di miti e menzogne su quello che è l’amore autentico e generoso.

2. Non confondete l’amore vero con la passione e la follia temporanea iniziale

Essere innamorati è una fase della relazione e non dura per sempre. Questi “incendi” possono durare tra i due e i quattro anni. Le persone che vogliono vivere solo questo tipo di rapporto sono costrette a cambiare costantemente partner, sperimentando il dolore e la solitudine a ogni rottura finché non appare all’orizzonte un nuovo partner.

3. L’amore cresce con il tempo e lo sforzo

Imparate a costruire e a mantenere un amore. Condividiamo l’idea errata per cui se le cose vanno bene è perché siamo innamorati, e se ci sono delle difficoltà è perché non lo siamo. Un altro equivoco è pensare che l’amore sia misurabile e che bisogna avere sempre la misura massima perché duri. La realtà è che il vero amore cresce con il tempo e con lo sforzo. Il vostro rapporto è come un giardino, che ha bisogno di attenzione e cure, e se lo concimate, lo irrigate e strappate le erbacce fiorirà nel corso della vita. Quando smetterete di coltivare il vostro rapporto, questo inizierà a marcire.

4. Non aspettatevi che il vostro partner risponda a tutte le vostre necessità

L’unica persona che può farvi felici e può riempire la vostra vita siete voi stessi. Non fingete che l’altro lo faccia per voi. Solo se sarete capaci di far fronte alle sue necessità e di vivere una vita piena riuscirete a rendere felice l’altra persona.

5. Non vi sentirete attratti dal vostro partner in ogni momento

Anche se sappiamo che la mancanza di attrazione nel matrimonio può apparire in un momento o nell’altro, non significa che tutto sia finito. I media ci bombardano costantemente con miti e menzogne su ciò che è l’amore, e la maggior parte delle persone non ha altra fonte di informazioni. Una delle menzogne più comuni che ci vengono dette è che se non ci si sente tremendamente attratti dal proprio partner vuol dire che si sta con la persona sbagliata. Vivere insieme ci fa vedere il nostro partner in molte situazioni diverse.

6. I periodi di indifferenza fanno parte del vero amore

Un mito molto comune è pensare: “Ci conosciamo, ci innamoriamo e per questo vivremo felici per sempre”. Questo modello ci nasconde una parte essenziale: l’assenza di piacere. E se sperimentate questi momenti in una fase di passione, ciò non vuol dire che sia tutto finito. Significa che potete dedicare tempo ed energia a migliorare il vostro rapporto: coltivando interessi comuni, facendo cose che amate insieme. Anche se non avete una passione, non vuol dire che il vostro rapporto sia morto o condannato.

Alcune persone sperimentano queste condizioni più frequentemente di altre, e non c’è assolutamente alcuna correlazione tra lo sperimentare una fase di passione e il successo di un rapporto.

7. Tenete a mente che passerete per una crisi, ma questa può aiutarvi a crescere e a rafforzarvi come coppia

Sapendo che è il modo migliore per prepararsi a questo, non alzate la guardia. Fa parte della vita. Non pensate che sia tutto finito. È il momento di testare l’amore e i punti forti

8. Non aspettate di “sentire”. Prima viene il comportamento, poi l’emozione

Ciò che non viene usato è perduto, ma non aspettate di provare affetto o desiderio per coinvolgervi in rapporti intimi con il vostro partner o esprimere il vostro amore. Iniziate a praticare entrambi, e il vostro amore e la nostalgia per l’altro si moltiplicheranno. Ci sono momenti in cui lo stress del lavoro e della vita quotidiana, la cura dei bambini o le sofferenze emotive che derivano dall’educazione degli adolescenti affogano entrambi i sentimenti, ma non lasciate morire il rapporto. Cercate del tempo per stare insieme e dei modi per rivivere i bei momenti.

9. Il sesso è un atto sacro da dare e ricevere

La mancanza di educazione sessuale ed emotiva adeguata è un’altra mancanza nel nostro curriculum. Impariamo dai media, dai coetanei e ora, sempre più, dalla pornografia che il sesso è qualcosa di usato per l’autosoddisfazione, l’approvazione o la sicurezza. La sessualità salutare non è niente di tutto questo. Il sesso è un’espressione d’amore, un atto di connessione, in cui è praticata l’arte e l’abilità di dare e ricevere.

10. Il matrimonio è progettato per aiutare a crescere

Il matrimonio non è “felici per sempre”, il luogo del riposo, della felicità eterna. Il matrimonio è uno dei modi più impegnativi e gratificanti che possiamo realizzare come esseri umani. È l’opportunità quotidiana per sviluppare la versione migliore di noi stessi, l’amore, la generosità, il senso dell’umorismo, l’intelligenza emotiva, la compassione, la perdita e molte altre virtù con le quali nasciamo. Purtroppo non ci viene insegnato, ma la grande notizia è che possiamo imparare! È il modo migliore di vivere.

11. I modelli che abbiamo avuto influiscono sul nostro modo di relazionarci con l’altro

Se avete avuto la fortuna di crescere in un matrimonio sano, è molto più probabile che abbiate imparato naturalmente i principi e le azioni necessari a un matrimonio di successo, ma se siete stati testimoni di un matrimonio caratterizzato da critiche, litigi, rabbia, risentimenti o maltrattamenti fisici o verbali dovrete lottare per lasciarvi alle spalle questo modello. Non è un compito facile, ma solo perché richiede sforzo non significa che stiate con la persona sbagliata.

12. Vivere con dei bambini piccoli è stancante e stressante

Avere figli è una delle cose più meravigliose che potete fare. È un investimento per il futuro. Dovete sapere, però, che è una fonte di stress e discordia, anche nel migliore dei matrimoni. È importante trovare il tempo per curare il rapporto di coppia. Appartenere a un gruppo di sostegno alle coppie o frequentare una scuola per genitori può essere splendido per imparare come gli altri affrontino gli stessi problemi e vedere che non si è soli.

13. In qualche momento della vostra vita da sposati apparirà un’altra persona dalla quale vi sentirete attratti

Il fatto che vi sentiate semplicemente attratti da un’altra persona significa che siete vivi e siete un essere umano. Quando percepite che sta accadendo, non lasciatevi trascinare dalla nuova persona, non aprite una finestra per lasciarla entrare (e non raccontatele i vostri problemi). Non ingannatevi pensando che controllerete la cosa pensando che se avete un buon rapporto non accadrà nulla. Capita anche se avete un buon matrimonio. Se continuerete a coltivare un rapporto con quella persona, questa diventerà il fulcro del vostro interesse e il vostro partner perderà sempre punti.

Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]