giovedì, Novembre 14

Provocatio 4

Lettera aperta a Sua Eminenza Comica, vera eco della nostra società Beppe Grillo

Vedere precedenti Provocatio 1, 2 e 3 – Lettura consigliata

Vostra ECO,
Nelle ultime fotografie ansa , è comparsa l’immagine di vostra Eminenza Comica,con il capo coronato di spine. La si vede vagare afflittissimo sulla spiaggia di Marina di Bibiana. Si nota un leggero movimento di mascelle, forse sta masticando il Malox.


Ho pensato: in quella condizione sua eminenza vorrà scontare qualche peccatuccio pre-elettorale. In effetti ,mi sembra, ne abbia commessi diversi.Il più grave, mi pare, sia quello che un creativo non dovrebbe mai fare : usare un idea senza citarne l’autore. Mi riferisco alla proposta degli eurobond ; non era stato forse il Professor Tremonti a proporre per primo, almeno in Italia, lo strumento degli eurobond? E lei in allora ,non lo soprannominava professor Tremorti? Nel suo programma elettorale ha inserito il richiamo agli eurobond senza rendere l’onore delle armi all’avversario sconfitto. Non è degno di lei. A questo punto si meriterebbe l’appellativo di Grillotalpa Tremorti. Ma non lo farò. Non la chiamerò così. Perchè sono triste. Oggi è il 2 giugno, la festa della Repubblica. Una povera repubblica che è diventata il fantasma di ciò che era al momento della sua proclamazione. Oggi il parlamento non conta praticamente quasi più nulla. Secondo me, nella realtà, l’assemblea parlamentare non decide più l’indirizzo della nazione.
Il Bel Paese, ormai sembra una vecchia vaporiera, dove in sala macchine comandano la BCE e i poteri finanziari. Basta una parola di Mario Draghi per alzare la pressione dello spread, imballare gli ingranaggi e fermare la nave Italia. Il premier, comandante timoniere ,può fare anche grandi proclami ai passeggeri, ma non comanda in casa sua e senza la sala macchine non può andare da nessuna parte. Se si adatta, però, tutto può filare liscio. La BCE penalizzando i depositi delle banche presso se stessa potrebbe anche far riprendere il credito a favore delle imprese. Far ripartire l’economia italiana. Oppure,la BCE, come già fa, quando gli aggrada, acquistando titoli, può tenere sempre a bada lo spread e consentire a basso costo il finanziamento dello stato. Tutto sta nelle decisioni di poche persone. Quelle che si trovano in sala macchine appunto. Poco importa chi sia il comandante del vapore. Basta che si prenda gli onori e obbedisca ai macchinisti. La riprova ? Chiediamoci cosa sarebbe stata la campagna elettorale del premier Renzi se si fosse presentato qualche improvviso picco nel livello dello spread. Bastava poco, una piccola manovra speculativa ad hoc. Invece più di qualunque tempesta, la calma finanziaria ha parlato al popolo, e come da programma, pare che l’italico passeggero abbia votato il capitano per compiacere i macchinisti. Povera Repubblica. Questo 2 giugno non è proprio giorno di festa! Il peggio è che la responsabilità del risultato di questa elezione, in buona parte è sua. Vostra ECO, mi consenta… Sì. Proprio Sua. Dei suoi urlacci. Del suo proporsi continuamente con una violenza verbale che non chiarisce in modo immediato e sereno i torti e le ragioni delle parti, ma incute disagio nel pubblico.
Insinua insicurezza e non fa vedere una reale alternativa.
Non voglio però, solo criticare. Per dovere di solidarietà, da microcomico a Macrocomico, al fine di sostenerla le darò un consiglio: una ricetta. Se mi ascolta alle prossime elezioni ne avrà riscontro; garanzia del Gocciolone.
Ecco la ricetta: usare una sapiente miscela del meglio della prima repubblica unita alla novità del 5 stelle.
Ingrediente principale della miscela: sempre che lo stesso consenta, dare ampio spazio alle tesi  e alla comunicazione del Prof. Antonino Galloni, già direttore generale del Ministero del lavoro.
Sicuramente lei il professore lo conosce. Io non lo conosco personalmente. Su Youtube ho seguito numerosi video del professore alcuni fatti in collaborazione con il 5 stelle. Io credo che come è stato per me, la conoscenza delle tesi del professore potrebbe cambiare la percezione che molti italiani hanno delle ragioni e del futuro esito di questa crisi. Ovvero convincersi che è in atto lo spolpamento dell’Italia e l’asservimento della democrazia… Nel mio piccolissimo, mi opporrò sempre a che questo avvenga anche solo scrivendo questa lettera aperta, che so bene vostra ECO non leggerà mai. Alla prossima. Come sempre per ogni frecciata, strale o affine: www.dewtime.it